Dopo varie trasformazione avvenute nel secolo scorso, la chiesa venne in gran parte demolita negli anni Dieci del secolo scorso, per realizzare la sede degli uffici postali centrali.
Dopo il recupero dei portali di sant'Agostino e san Francesco, quest'ultimo realizzato dalla Fondazione Scavolini, con questo restauro è stato restituito alla città il terzo dei portali scolpiti voluti nel XIV secolo dal ramo pesarese dei Malatesta. Prima dell'intervento il portale mostrava uno stato di degrado assai avanzato, con ampi fenomeni di disgregazione superficiale che mettevano in pericolo la sopravvivenza delle parti scolpite. Per salvaguardare quest'importante testimonianza del patrimonio culturale pesarese, la Fondazione Scavolini ne ha condotto un'opera di recupero integrale, con il consolidamento delle sculture dell'apice e una generale opera di pulitura.
E' così oggi possibile rileggere l'intera architettura nei delicati colori bianchi e rosati dei marmi e delle pietre diverse utilizzate nella composizione. Di nuovo godibili sono gli eleganti ornati dell'arco, le belle sculture raffiguranti santi domenicani e il gruppo della lunetta, centrata sulla figura dell'Eterno.
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Franco Panzini
Progetto e Direzione lavori -
LARES S.r.l. , Venezia
esecuzione lavori -
Alessandro Marchi
(Soprintendenza ai Beni Artistici e Storici delle Marche)
Sorveglianza lavori