Il terreno, ombreggiato da un interessante corredo arboreo costituito da platani, pioppi e tigli di grande dimensione, aveva già trovato utilizzazione come giardino pubblico; la sua collocazione nel centro storico e l'adiacenza con la nuova biblioteca, la rendono infatti un’area verde strategica, utilizzabile sia dai frequentatori della biblioteca, come dagli abitanti del quartiere.
Il giardino presentava però una situazione di grande trasandatezza, come conseguenza dell'avere ospitato il cantiere di riqualificazione del complesso di San Giovanni. Senza modificare la composizione generale, segnata da un prato aperto attraversato da filari alberati, l’intervento di riqualificazione ha riguardato in primo luogo proprio il miglioramento della situazione del verde; è stato infatti creato un impianto di irrigazione alimentato da un pozzo, piantato un tappeto erboso permanente, effettuato un intervento di manutenzione sulle alberature.
Per migliorare la situazione degli arredi, sono state collocate nuove panchine ed è stata realizzata una piccola piazzetta pavimentata in legno, posta in adiacenza alla statua di Pasqualon, che potrà servire anche come zona ristoro all’aperto.
Il corredo verde è stato infine integrato con meli, ciliegi, viti, rosmarini: alberature e arbusti che evocano la presenza, in questo stesso luogo, degli orti coltivati in passato dai monaci.
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Franco Panzini
Progetto e direzione lavori -
Italcappa
Pesaro Esecuzione