L'attività condotta ha riguardato vari interventi di manutenzione e salvaguardia di due alberature secolari, due “Formazioni Vegetali Monumentali” di interesse regionale e nazionale e come tali tutelate dalla Legge Forestale Regionale n. 6 del 23/02/2005 e dalla Legge n.10/2013 che ha istituito l’elenco nazionale degli alberi monumentali.
Gli alberi su cui si è intervenuti sono un tasso monumentale che cresce in prossimità dell'antico monastero di Fonte Avellana, alle pendici del Monte Catria, e una quercia secolare situata nella proprietà del monastero di Monte Giove, nei pressi di Fano.
Come recita l’articolato di legge, la salvaguardia di questi esemplari secolari richiede innanzitutto la conoscenza del materiale vegetale, poiché trattandosi nella maggior parte dei casi di alberi in fase senescente, è lecito chiedersi quali siano effettivamente le prospettive di vita e il possibile mantenimento di condizioni vegetative considerate minime per la sopravvivenza.
È così stato posto alla base del programma di intervento un approfondito studio delle condizioni statiche, fisiologiche e fitosanitarie di entrambi gli esemplari, al fine di effettuare interventi manutentivi mirati e puntuali ed evitare danneggiamenti.
Sulla base delle indicazioni ricavate dalle indagini svolte nella fase di studio si è proceduto ad effettuare interventi di manutenzione in quota (fusto, branche, chioma) e al terreno.
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Interventi condotti da
Alberto Giangolini, architetto paesaggista e agronomo, studio Landesign, Pesaro
Valentin Lobis, biologo
Riccardo Bonetti, tree climber
