Nell’ambito di queste nuove ricerche, condotte in una delle necropoli antiche, sono state rinvenute una cinquantina di nuove sepolture femminili, maschili e infantili databili al periodo fra il IX e il VII secolo a.C.
A seguito di una sollecitazione giunta nel di dicembre 2012 dalla Soprintendenza ai beni archeologici delle Marche, che rivestiva carattere di urgenza per la presenza dei lavori infrastrutturali in corso, la Fondazione ha provveduto al restauro di 5 fra i più significativi di questi corredi.
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Giorgia Gili
Esecuzione -
Chiara Delpino
(Soprintendenza per i Beni Archeologici delle Marche)
Direzione lavori