Nel 1560 fu eseguito un nuovo allibramento, sulla base dei criteri già codificati nel 1427, applicati al catasto sforzesco e riportati negli Statuti comunali pubblicati a stampa nel 1531. Il nuovo catasto, convenzionalmente chiamato roveresco, restò in vigore per 130 anni, un tempo insolitamente lungo, e venne archiviato solo nel 1690.