
La cappella, assai cara alla religiosità popolare, era stata fortemente danneggiata da prolungate infiltrazioni di acqua piovana e necessitava di un generale intervento di consolidamento e pulitura.
Realizzata alla fine del XVIII secolo come ampliamento della chiesa stessa, la cappella presenta elementi decorativi e arredi di momenti storici diversi: stucchi e dorature dell'epoca originaria di costruzione, una grande tela di A.Favini dei primi decenni del XIX secolo, dipinti murali a tempera del 1930.


Questi ultimi sono opera del pittore Ciro Pavisa, nativo di Mombaroccio, che rappresentò gruppi di angeli musicanti nelle vele della volta e due miracoli del Beato in grandi quadri murali sulle pareti laterali della cappella.
Proprio i dipinti del Pavisa, attentamente ripuliti, hanno rivelato una insospettata freschezza compositiva e un notevole virtuosismo di esecuzione.

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Franco Panzini
Progetto e Direzione lavori -
LARES S.r.l. , Venezia
Esecuzione lavori -
Rosaria Valazzi
(Soprintendenza ai Beni Artistici e Storici delle Marche)
Sorveglianza lavori